In occasione della Giornata della legalità che ricorre oggi, venerdì 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, nella quale persero la vita per mano mafiosa il magistrato Giovanni Falcone, la moglie e magistrato Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, il Servizio Pari opportunità e Legalità ha promosso la piantumazione di un albero di ulivo identificato come “Albero della Legalità” <<per rappresentare simbolicamente come dichiarato da Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia,  “un presidio di legalità, uno strumento di trasmissione di memoria e impulso per la creazione di una società più giusta che rigetti i disvalori delle mafie”. L’Amministrazione, insieme con l’Istituto comprensivo “Behar”, ha individuato nel giardino interno della Scuola secondaria di Primo grado Cassano il luogo nel quale piantare e far crescere questo albero>>.

Alla cerimonia, che si è tenuta alle 11.30, erano presenti, insieme con il vicesindaco Rossano Canetta (che ha ringraziato la scuola <<per aver accolto, come sempre, l’invito ad aderire a questo progetto, che segna il futuro dei nostri ragazzi nel solco tracciato da quegli eroi che hanno sacrificato la loro vita per il nostro Paese, come Giovanni Falcone e tutti coloro che oggi ricordiamo>>), i consiglieri Cigolini, Mattia Felicetta e Antonella Raimondi con il personale comunale, i rappresentanti dei Carabinieri e della Polizia locale, gli esponenti di associazioni locali (Carabinieri in congedo, Associazione combattenti e reduci, Anpi e Libera), la Dirigente dell’Istituto comprensivo “Behar” Maria Zeccato (<<La nostra scuola – ha detto nel suo intervento – è e deve essere una palestra della legalità>>) il personale scolastico, gli studenti, i componenti del Consiglio comunale delle Ragazze e dei Ragazzi e il gruppo Ambasciatori contro il bullismo.

<<insieme con l’Ufficio Pari opportunità e Legalità – aggiunge il consigliere Cigolini – è stato inoltre presentato il bando per il concorso di idee “L’albero della legalità”, iniziativa rivolta agli studenti della “Cassano” con l’obiettivo di onorare il sacrificio di chi ha lottato contro la mafia perdendo vita e diventando un esempio, diffondere tra le giovani generazioni la cultura della legalità e del contrasto all’illegalità, rifiutare l’omertà, il silenzio, la paura promuovendo, invece, la denuncia dei reati e dei soprusi e stimolare una cittadinanza attiva ed educare i nostri ragazzi per renderle consapevoli che una società più giusta si costruisce a partire dalle piccole o grandi scelte che ciascuno può e deve fare ogni giorno>>.

I ragazzi, singolarmente o suddivisi per classi o anche per gruppi di classi, dovranno progettare una installazione artistica sul tema della legalità da collocare davanti all’ulivo: nell’ottica di favorire la cultura della prevenzione e il contrasto ad ogni forma di illegalità, l’installazione dovrà quindi richiamare i valori che sono stati promossi durante la cerimonia che si è svolta nella mattinata di oggi. La partecipazione, gratuita, prevede che il progetto, da presentare entro il prossimo 31 dicembre, possa prevedere, per esempio, la realizzazione di una targa, di un cartellone, di lettere singole liberamente disposte. Anche il testo è libero e potrà comprendere eventualmente citazioni da libri, poesie, canzoni, naturalmente riportandone l’autore. L’unico vincolo è la dicitura “L’Albero della Legalità”, che dovrà essere presente e chiaramente leggibile.

Gli elaborati saranno esaminati da una giuria formata dal indaco o suo delegato da un rappresentante dell’Associazione Artistica Trecatese e da un rappresentante dell’associazione “Art X”, che selezioneranno gli elaborati progettuali presentati e individueranno l’opera vincitrice. Gli elaborati saranno restituiti all’Istituto comprensivo “Behar”. La Scuola “Cassano” si impegna a realizzare l’installazione vincitrice che verrà poi installata nel giardino interno nello spazio in cui si trova “L’Albero della Legalità” durante una cerimonia di premiazione per tutti i partecipanti organizzata dalla Città di Trecate.

<<L’ottima collaborazione e la condivisione di intenti tra i nostri Uffici e la Scuola – commenta a conclusione il consigliere – ha consentito di organizzare un’iniziativa pensata per coinvolgere in prima persona gli studenti, un’occasione di crescita umana e culturale. Il lavoro creativo sarà frutto di una riflessione condivisa rispetto a un messaggio preciso, quello del dovere della legalità, che riteniamo fondamentale per il futuro di questi giovani cittadini trecatesi, a beneficio dell’intera comunità>>.